06/05/2024 L’aceto di mele, molto usato nei condimenti per insalate, nelle vinaigrette o come conservante alimentare, è ricavato dal sidro o dal mosto di mele.
Viene prodotto facendo fermentare il succo ottenuto dalle mele schiacciate e spremute; poi vengono aggiunti dei lieviti per avviare la fermentazione, trasformando gli zuccheri in alcol. Sempre attraverso una seconda fermentazione, l’alcol si converte in aceto, grazie ai batteri, che conferiscono quel sapore particolare che tutti conosciamo.
Da sempre considerato un prodotto salutistico, i suoi campi di applicazione sono svariati: c’è chi gli attribuisce proprietà antinfluenzali o disinfettanti (pelle e cavo orale), chi pensa sia un anti-verruca o un potente digestivo, o che rinforzi le difese immunitarie, o ancora che stimoli la circolazione sanguigna e tanto, tanto altro.
Tutto questo però senza fondate basi scientifiche. Poche le controindicazioni, ma come ogni alimento del genere, è molto acido, quindi, sarebbe preferibile evitarne l’utilizzo in presenza di bruciori e irritazioni.
Si parla spesso anche di un certo potere dimagrante. Di sicuro non si può attribuire a un unico alimento delle proprietà così specifiche, anche se alcuni vantaggi li ha soprattutto in termini di digestione.
Un’altra proprietà che può aiutare in un ipotetico percorso dimagrante è che l’aceto di mele aiuta a prolungare l’effetto sazietà, limitando di conseguenza spuntini o pasti abbondanti.